News

Sei sicuro?

LE ULTIME NEWS


Nuovo Accordo Unico Stato Regioni del 17 aprile 2025

In data 17 aprile 2025 è stato approvato il nuovo Accordo Stato-Regioni sulla formazione in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro. Entro 30 giorni dall’approvazione verrà pubblicato il testo definitivo dell’Accordo in Gazzetta Ufficiale, momento che ne sancirà anche l’entrata in vigore. Il nuovo Accordo Stato-Regioni introdurrà importanti novità per quanto riguarda la formazione in materia di salute e sicurezza, con l’introduzione di nuovi corsi e la modifica di alcuni già esistenti. Nell’attesa di pubblicare ulteriori comunicazioni più specifiche contenenti tutte le novità del nuovo Accordo, confermiamo che sarà garantito un periodo di transizione per adattarsi alla nuova normativa in materia di formazione.

Al presente link è possibile visionare la bozza diffusa da AiFOS dell'Accordo: https://aifos.org/inst/aifos/public/data/general/files/normativa/ASR-170425.pdf


  • By  | 24/04/2025

Obbligo polizze catastrofali: tempistiche differenti per grandi, medie e piccole imprese

All'interno della Legge 30 Dicembre 2023, n. 213 , articolo 1, comma 101 viene sancito quanto segue: 

"Le imprese con sede legale in Italia e le imprese aventi sede legale all'estero con una stabile organizzazione in Italia, tenute all'iscrizione nel registro delle imprese ai sensi dell'articolo 2188 del codice civile, sono tenute a stipulare, entro il 31 dicembre 2024, contratti assicurativi a copertura dei danni ai beni di cui all'articolo 2424, primo comma, sezione Attivo, voce B-II, numeri 1), 2) e 3), del codice civile direttamente cagionati da calamita' naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale. Per eventi da assicurare di cui al primo periodo si intendono i sismi, le alluvioni, le frane, le inondazioni e le esondazioni." 

Successivamente il Decreto legge 31 Marzo 2025, n. 39 modifica il termine previsto per la stipula dei contratti assicurativi a copertura dei danni derivanti da eventi catastrofali , come segue: 

a) per le imprese di medie dimensioni (trai 50 e i 250 dipendenti), come definite ai sensi della direttiva delegata (UE) 2023/2775 della Commissione del 17 ottobre 2023, al 30 settembre 2025;

b) per le piccole e microimprese, come definite ai sensi della direttiva delegata (UE) 2023/2775, al 31 dicembre 2025.

c) per le grandi imprese (oltre 250 dipendenti), l'obbligo è esecutivo da subito, salvo un periodo transitorio di 90 giorni fino al 30 Giugno 2025.

 

Per ulteriori informazioni vi inviatiamo a visionare la legislazione in materia e contattare la vostra agenzia assicurativa. 

Legge 30 Dicembre 2023, n. 213

DECRETO-LEGGE 31 marzo 2025, n. 39

Ministero delle Imprese e del Made in Italy


  • By  | 15/04/2025

Nuovo modello di formulario rifiuti in vigore dal 13 febbraio 2025 pt.2

Come iscriversi al RENTRI?

L'accesso al portale RENTRI avviene esclusivamente mediante autenticazione tramite SPID, Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE), al fine di acquisire l'identità digitale del soggetto che accede.

Per l'iscrizione occorre inserire:

  • le unità locali dove l’operatore svolge l’attività (nel caso di imprese, le unità locali vengono attinte dal Registro Imprese, ma ogni operatore può aggiungere anche altri siti)
  • le attività svolte presso l’unità locale (produzione, recupero, smaltimento, trasporto, intermediazione e commercio, centro di raccolta). Le informazioni relative alle autorizzazioni rilasciate dall’amministrazione competente vengono recuperate da Banche dati ufficiali, quali l’Albo Nazionale Gestori ambientali, il Catasto telematico dei rifiuti e il Registro delle autorizzazioni alle operazioni di recupero, ma possono essere integrate o aggiornate dall'operatore.

I dati forniti in sede di iscrizione possono essere aggiornati in qualsiasi momento.

A completamento dell’iscrizione l’utente deve procedere al pagamento, per ogni unità locale, dei seguenti importi, tramite PagoPA:

  • Diritto di segreteria pari a 10€
  • Contributo annuale diversificato in relazione a:

- Imprese o enti che trattano o trasportano rifiuti, intermediari, consorzi, imprese o enti con più di 50 dipendenti che producono rifiuti e soggetti delegati versano 100€ il primo anno e 60€ per ogni annualità successiva;

- Imprese o enti produttori di rifiuti con dipendenti superiori a 10 e minori di 50 versano 50€ il primo anno e 30€ per ogni annualità successiva;

- Tutti gli altri produttori di rifiuti pericolosi versano 15€ il primo anno e 10€ per ogni annualità successiva.

Il versamento del contributo annuale viene effettuato, successivamente all’iscrizione, entro il 30 aprile di ogni anno.

 

Inoltre, dal 13 febbraio 2025 scatterà l’obbligo di utilizzo del nuovo modello di formulario di identificazione rifiuti vidimato digitalmente ed emesso in formato cartaceo, indipendentemente dalla data di iscrizione al RENTRI. Da tale data i vecchi modelli di formulario non potranno più essere utilizzati.

 

Dove trovare il nuovo modello di formulario?

 

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, per venire incontro alle esigenze organizzative delle imprese e del sistema Camerale, ha fissato al 4 novembre 2024 l’avvio del servizio di stampa su supporto cartaceo del format di registro cronologico di carico e scarico, da vidimare presso le Camere di Commercio (CCIAA).

Il servizio sarà accessibile attraverso il portale RENTRI e non richiederà alcuna registrazione o iscrizione.

Gli operatori non tenuti ad iscriversi al RENTRI entro il 13 febbraio 2025 dovranno vidimare presso la CCIAA il format di registro cronologico di carico e scarico stampato su supporto cartaceo attraverso il servizio disponibile sul portale https://operatori.rentri.gov.it/public/stampa-format-registro?lang=it, prima di procedere alla prima annotazione su tale registro e quindi anche dopo la scadenza del 13 febbraio 2025.

Per quanto riguarda la vidimazione digitale dei FIR e dei registri di carico e scarico, gli operatori potranno effettuare la vidimazione tramite i servizi forniti dal RENTRI a partire dal 23 gennaio 2025.

I nuovi modelli potranno essere utilizzati a partire dal 13 febbraio 2025.

 

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito del RENTRI: https://www.rentri.gov.it/it


  • By  | 05/12/2024
  • <<
  • <
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • >
  • >>